La sensualità non ha confini |
Scritto da Giovanni Choukadarian - Il Giornale |
Domenica 08 Febbraio 2009 00:00 |
Canna da zucchero (Marsilio, pagg. 206, euro 15) è il romanzo d'esordio di Carla Menaldo, capoufficio stampa dell'Università di Padova. Divisa in tre età (20,30 e 40 anni), la storia reinventa esperienze soprattutto d'amore, inteso nell'accezione più ampia e disinvolta. Colpiscono la felicità delle ambientazioni (Padova e Cuba, che occupa per intero il periodo di mezzo), la verosimiglianza delle scene cosiddette di seduzione, la vastità dei riferimenti intertestuali mai ostentati. I tre capitoli sono aperti da eserghi tratti da canzoni del cantautore Francesco Guccini. Curioso: la colonna sonora di questo romanzo sembra piuttosto un bolero sudamericano, meglio ancora una rumba lenta. I tre capitoli sono aperti da eserghi tratti da canzoni del cantautore Francesco Guccini. Curioso: la colonna sonora di questo romanzo sembra piuttosto un bolero sudamericano, meglio ancora una rumba lenta.
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