Che nonostante la crisi il 2008 sia stato un anno buono per l'editoria lo si sapeva, ma la performance della Marsilio supera tutte le previsioni: il fatturato è cresciuto infatti di oltre il 40% (dopo l'incremento del 30% già segnato nel 2007), e addirittura le vendite in libreria sono più che raddoppiate, superando la quota di quota 20 milioni di euro, contro i 9 milioni e 703 mila euro dello scorso anno. «Si tratta dei risultati migliori in assoluto - commentano nella sede dell'editrice veneziana, da qualche anno entrata nella galassia Rizzoli - nela nostra storia ormai semisecolare». Un ottimo auspicio per il lancio, proprio oggi, dell'attesissimo "La regina dei castelli di carta" (900) pagine, €21.50), terzo e ultimo (capitolo della trilogia di Millenniiium, del giornalista e scrittore swedese Stieg Larsson, scomparso nel 2004. Certo le 600mila coppie raggiunte dopo Natale dai primni due titoli del ciclo giallo ("Uomini che odiano le donne" e "La ragazza che giocava col fuoco",) hanno dato un contributo importante ai bilancio della Marsilio, che comunque, come assicura il direttore commerciale Filiberto Zovico, «avrebbero registrato una crescita del 5% anche senza quell'exploit». Un trend positivo, in effetti, si era registrato già nel 2007, trainato dal polemico best seller di Bernardo Capretti "Falce e carrello". «Ma il nostro successo lo abbiamo pazientemente costruito nel corso degli anni» dichiara il presidente della Marsilio Cesare De Michelis. Se infatti le vendite di Larsson confermano l'importanza del giallo svedese nell'attuale panorama letterario - e Marsilio da una decina d'anni pubblica Henning Mankell, Leif GW Persson,Liza Marklund e molti altri scrittori del nord Europa - c'è da dirre che belle soddisfazioni arrivamo anche da altri settori. Nella narrativa italiana spicciano ad esempio il successo di Francesco Carofiglio con "L'estate del cane nero", ma soprattuttto la performance di Gaetano Cappelli, del quale Marsilio pubblicca ormai tutti i romanzi, da "Paremti lontani" (ristampato nel 2008)a "Storia controversa dell'inarrestabile fortuna del vino Agliankco nel mondo", fino all'ultimo "La vedova, il Santo e il segreto del paccherò estremo". E Cappelli sarà a Venezia, al Molino Stucky, durante il Carnevale, intervistato da Alberto D'Orrico nell'ambito del ciclo "Passion", che vedrà anche gli interventi di altri autori del catalogo Marsilio, come Giuliano Da Empoli, che parlerà del suo "Obama", Maria Luisa Frisa, con "Simonetta. La prima donna della moda italiana", e Carla Menaldo, addetta stampa dell'Università di Padova, che nel romanzo "Canna da zucchero" racconta la storia della trentenne Rosa che trova nella Cuba dei corpi, dei sogni, degli odori più sensuali, una risposta alla sua inquietudine sessuale. Nella saggistica accanto a Giuliano Da Empoli, hanno fatto discutere i libri di Giorgio Dell'Arti, Massimo Fini, Angelo Scola, Frediano Sessi, Massimo Teodori, per l'originalità della loro riflessione, e a questi si è aggiunto la dirompente intervista del governatore del Veneto Giancarlo Galan a Paolo Possamai "Il Nord-Est sono io". Ma un vero e proprio exploit si è registrato anche nei cataloghi, con le ottime vendite di quello della Biennale di Architettura, delle mostre di Palladio e di Canaletto. Tutte ragioni per guardare al 2009, nonostante i venti di crisi, con un certo ottimismo. Oltretutto un nuovo traino alle vendite dovrebbe arrivare dai film che si stanno girando proprio dai romanzi Marsilio: a parte Larsson, con l'imminente pellicola di Niels Arden tratta da "Uomini che odiano le donne", e Mankell, col film sul Commissario WaUan-der, interpretato e diretto da Kenneth Branagh, proprio oggi arriva nelle sale l'horror "Lasciami entrare", che Thomas Alfres-son ha tratto dall'omonimo romanzo di John Ajvide Lindqvist.

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